Il masterplan generale è la rappresentazione complessiva del
percorso Mobilità Lenta che da Oristano arriva a San Vero Milis verso nord, a
Terralba verso sud, a Zerfaliu e Ollastra a est e a Cabras a Ovest.
MobilitàLenta è
principalmente un percorso ciclabile di connessioni extraurbane che solo in
alcuni casi entra e attraversa gli abitati, per trasformarsi in una ciclabile
urbana.
Il punto d’arrivo nelle aree urbane è stato definito “nodo”,
poiché non è un punto terminale ma rappresenta il luogo di connessione con la
mobilità urbana, al quale si collegano, o si collegheranno, le reti ciclabili
che attraversano città e paesi: queste reti, per le peculiarità della struttura
urbana, del traffico e delle consuetudini di spostamento, hanno caratteristiche
differenti che necessitano di riflessioni progettuali a sé.
Il percorso MobilitàLenta, strutturandosi principalmente su infrastrutture viarie esistenti, ha già delle caratteristiche intrinseche in relazione alle tipologie delle strade considerate, che individuiamo in tre grandi tipi:
• percorsi ai
lati della viabilità principale
• percorsi su
strade rurali
• tratti
urbani.
Ciascuno di questi tipi ha a sua volta una struttura dipendente dalla tipologia del percorso ciclabile; avremo così tratti in sede propria, riservata o promiscui.
A loro volta ciascuno di questi avrà una struttura e una
organizzazione degli elementi che lo definiscono: presenza di cordoli o
elementi invalicabili, segnaletica orizzontale, segnaletica verticale di
regolamentazione eccetera.
Al masterplan generale è collegato il masterplan d’ambito,
contenuto nei fascicoli di progetto dei singoli ambiti. Nel masterplan d’ambito
è individuato il tracciato della ciclovia, i nodi e i luoghi principali che
hanno una relazione con MobilitàLenta.
La ciclovia è stata misurata e suddivisa in tratti di 2,5 Km. Questa lunghezza è quella minima percorribile per spostamenti quotidiani in ambito extraurbano. Al doppio di questa distanza, quindi ai 5km, le buone pratiche della progettazione di percorsi ciclabili indicano la necessità di attrezzare delle aree di sosta dotate di un minimo di servizi.
Un progetto come quello di una ciclovia di grandi
percorrenze deve tener conto di molteplici esigenze che sono legate ai due
grandi segmenti di fruizione: spostamenti quotidiani e ciclo-turismo.
MobilitàLenta si è quindi confrontata con questi due grandi
temi cercando prioritariamente di trovare soluzioni alle esigenze dello
spostamento quotidiano, sul quale il ciclo-turismo può facilmente muoversi.
Differenti sono le esigenze per i bici-sportivi (siano bici mountain bike o da
strada). È infatti l’uso quotidiano della bicicletta, come mezzo di trasporto
alternativo all’automobile per recarsi al lavoro, per andare a fare la spesa e
per tutti quegli spostamenti sistemici,
che può contribuire alla costruzione di una mobilità sostenibile.
AMBITO 0
Il progetto dell’ambito 0 è relativo alla ciclovia che
collega Oristano alle sue Frazioni e Oristano a Santa Giusta e prosegue per
Palmas Arborea.
Il sistema di ciclabilità è costituito in tutto da 8
percorsi che si differenziano per tipologia e per caratteristiche della
connessione e del paesaggio attraversato.
Il progetto recepisce alcune piste ciclabili esistenti,
altre in corso di realizzazione e i tracciati ipotizzati in alcuni programmi
presentati.
Nel loro insieme i percorsi costituiscono un sistema di
collegamenti che possono essere riferiti alle connessioni di prima cintura di
una mobilità alternativa. Sono quelli che più di altre si riferiscono agli
spostamenti quotidiani.
Le ciclovie sono collegate nell’area urbana a quattro HUB,
ossia i quattro nodi di scambio con le altre forme di mobilità oltreché di
connessione con il sistema delle ciclabili urbane come tutti i nodi di
MobilitàLenta.
AMBITO A
L’ambito A di MobilitàLenta interessa i territori comunali a
nord di Oristano: Cabras, Nurachi, Riola Sardo, Baratili San Pietro, Zeddiani e
San Vero Milis.
L’asse ciclabile, che in un unico percorso collega Oristano
a San Vero Milis, è definito da circa 15 km tra piste ciclabili e strade
rurali, organizzato in 5 percorsi.
Il primo è quello che intersecando i percorsi dell’ambito 0
(ML0.4 Percorso del mare) arriva a
Cabras lungo il rio Tanui. Gli altri dalla frazione di Donigala si susseguo
sino a San Vero Milis percorrendo le campagne del Campidano, tra canneti e
oliveti, sino al Rio Mar’e Foghe, attraversando il quale si arriva a San Vero
Milis.
In questo ambito sono recepiti i percorsi individuati da
differenti Programmi, dei quali però nessuno è ancora stato effettivamente
progettato.
Da San Vero Milis la
possibile connessione ad altri percorsi ciclabili ed in particolare alle Rete
Ciclabile Regionale che dopo Oristano segue un percorso differente rispetto a
quello definito da MobilitàLenta
AMBITO B
La ciclovia nell’ambito B si poggia sul quadro progettuale
sviluppato per la definizione del Parco Fluviale del Tirso, a partire dal
Progetto Europeo GreenLink sino ad arrivare al preliminare sviluppato
all’interno dei Progetti di Qualità. Il percorso si sviluppa lungo le strade
rurali e gli argini del fiume Tirso collegando i paesi della riva destra e
della riva sinistra.
Per alcuni tratti è il percorso ideale per lo spostamento
breve quotidiano, ad esempio tra Siamaggiore e Solarussa, tra Solarussa e
Zerfaliu, altri tratti più lunghi per la fruizione ricreativa del paesaggio del
Tirso.
AMBITO C
L’ambito C è quello riferito ai territori comunali a sud di
Oristano, identificato come “Ambito della Piana” e comprende il territorio di
Arborea, Terralba e Marrubiu nel tratto
di connessione del Porto a una porzione del territorio comunale di Santa
Giusta.
MobilitàLenta nell’ambito C segue parti di piste ciclabili
esistenti, utilizza percorsi realizzati attraverso i finanziamenti dedicati
all’attuazione delle Rete Natura 2000 e segue percorsi rurali esistenti.
Come negli altri ambiti il progetto della ciclovia è
occasione per ripensare ad una riqualificazione del paesaggio: qui in
particolare alla riqualificazione delle aree di margine del Porto Industriale,
alla riqualificazione di sistemi dunali nel tratto lungo la costa tra la
spiaggia di Abbarossa e lo stagno di S’Ena Arrubia.
L’asse nell’Ambito C è suddiviso in tutto in 7 percorsi che
dal Porto Industriale, collegandosi al percorso ML0.7, arrivano sino a
Terralba, attraverso le aree degradate delle cave ai margini del porto, la
costa, lo stagno, e attraversa la bonifica, diventando un percorso urbano tra
Marrubiu e Terralba e tra Marrubiu e la Tanca Marchesa. Percorsi di breve
distanza che potrebbero incidere qualitativamente sulla mobilità quotidiana di
questi paesi.